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Handmade Ziegler Decorative Floral Rug, 240x175cm

Handmade Ziegler Decorative Floral Rug, 240x175cm

Sale price€1.420,37Regular price €2.029,10
BAMIYAN 8181988 242 x 171 cm
BAMIYAN 8181966 300 x 220 cm
BAMIYAN 4265707 226 x 167 cm
BAMIYAN 4267017 295 x 190 cm
BAMIYAN 4266883 336 x 170 cm
BAMIYAN 4265980 200 x 153 cm
BAMIYAN 4265563 235 x 167 cm
BAMIYAN 4265863 235 x 167 cm
BAMIYAN 8111923 229 x 166 cm
BAMIYAN 8111918 231 x 165 cm
BAMIYAN 8250409 290 x 199 cm
BAMIYAN 4265714 228 x 158 cm
BAMIYAN 4265256 200 x 145 cm
BAMIYAN 8181965 292 x 223 cm
BAMIYAN 8228337 295 x 249 cm
BAMIYAN 8264259 299 x 193 cm
BAMIYAN 8251742 238 x 170 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245708 324 x 237 cm
BAMIYAN 8177422 295 x 201 cm
BAMIYAN 8177433 294 x 223 cm
BAMIYAN 8227286 199 x 149 cm
BAMIYAN 8227145 203 x 152 cm
BAMIYAN 4270927 237 x 173 cm
BAMIYAN 4270929 245 x 174 cm
BAMIYAN 8227297 240 x 163 cm
BAMIYAN 8227856 349 x 252 cm
BAMIYAN 8228007 389 x 295 cm
BAMIYAN 8227683 200 x 148 cm
BAMIYAN 8134612 230 x 169 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245742 408 x 267 cm
BAMIYAN 8177915 233 x 173 cm
BAMIYAN 8177592 298 x 224 cm
BAMIYAN 8251190 240 x 165 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4246423 328 x 238 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245740 348 x 224 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245658 332 x 236 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4246201 407 x 297 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245669 389 x 287 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245653 381 x 296 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4246165 382 x 291 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245682 387 x 276 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 4245640 300 x 202 cm
BAMIYAN 8181887 294 x 221 cm
BAMIYAN 8181849 283 x 223 cm
BAMIYAN 8181663 236 x 173 cm
REVIVE VINTAGE SPECIAL 8241514 326 x 240 cm

Tappeti Orientali – La Storia

I tappeti orientali sono accomunati da alcune caratteristiche rimaste pressoché invariate per secoli. Ad esempio la forma è quasi sempre rettangolare, benché si possano trovare anche tappeti quadrati, rotondi o esagonali. All’interno del rettangolo i disegni si suddividono tra la cornice e il campo.

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La cornice è costituita da strisce di larghezza variabile, mentre il campo può contenere un singolo elemento centrale o un motivo ripetuto. Una categoria a parte è rappresentata dai tappeti da preghiera dei musulmani nei quali il motivo più ricorrente è la nicchia o mihrab.

Il più antico tappeto orientale mai ritrovato, oggi custodito nel Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, risale al periodo tra il V e il III secolo a.C. e fu rinvenuto nel 1947 in una tomba scitica sui monti dell’Altaj, in Siberia. Si tratta di un tappeto annodato conservatosi nella sua integrità (200 x 183 cm) e decorato con figure di animali (alci e una processione di 28 cavalli), accompagnate da motivi floreali e geometrici. Sebbene ricordi lo stile artistico persiano del periodo achemenide, il reperto costituisce un esemplare isolato.

I più antichi tappeti annodati di origine mediorientale risalgono alla metà del XIII secolo e presentano disegni geometrici (viticci, quadrati e ottagoni), che nelle epoche successive caratterizzarono gli esemplari tessuti in Asia Minore.

Arredare con i tappeti Orientali

Stile e Tradizione I tappeti orientali sono tra le tipologie di tappeti più conosciuti nell’immaginario collettivo. Sono quei tappeti ricchi di figure e disegni complessi, colorati e che appaiono all’occhio quasi come un dipinto, tale è il dettaglio che riescono a raggiungere. Questo dettaglio è frutto della manualità e di una tradizione che avvolge tutto il territorio che va dall’Africa mediterranea all’Asia minore. Popoli e tribù nel corso dei secoli hanno sviluppato una capacità sempre più rara di lavorare migliaia di nodi, con colorazioni specifiche spesso tipiche del loro territorio e hanno reso i tappeti i veri protagonisti. Vere e proprie opere d’arte.

Questa capacità si è tramandata di generazione in generazione e i tappeti orientali oggi rappresentano il prodotto di qualità più elevata capace di arredare da solo un’intera stanza grande e piccola che sia. Arredare un salone o uno studio o una camera da letto con un tappeto orientale significa portare in casa un po' di quella tradizione, di quello sforzo e arte manuale che quel tappeto rappresenta insieme alla sua unicità.

Tappeti Orientali e le differenti tipologie

I tappeti orientali sono una macro indicazione di una serie di famiglie di tappeti che si distinguono per luogo di provenienza, materiali e stili di lavorazione. Anche i disegni e i colori cambiano molto da regione a regione ma questa ha portato solo molta più varietà nell’offerta dei tappeti mantenendo allo stesso tempo una qualità sempre elevatissima.

Tra i tappeti orientali più conosciuti vi sono sicuramente i tappeti persiani. Il tappeto persiano è un tappeto caratterizzato da migliaia di nodi lavorati manualmente, disegni complessi e un dettaglio nei particolari che non li rende secondi a nessuno. Sono tappeti a pelo corto che si differenziano nettamente da un altro tipo di tappeti orientali: i tappeti berberi.

Questi ultimi sono caratterizzati da un pelo più lungo, da soluzioni monocolore e da una capacità immediata di rendere immediatamente accogliente e calda ogni stanza. Ancora vi sono i tappeti Kilim dai disegni affascinanti ma con una lavorazione meno complessa rispetto ai persiani, che li rende adatti anche per essere appesi ai muri come veri e propri quadri. E poi ancora i tappeti afgani, simili per origine ai persiani ma con colori e disegni specifici che li rendono unici.

Annodatura tappeti orientali

Caratteristica del tappeto (a differenza di arazzi, kilim e tessuti) è il fatto che alle catene dell’ordito vengono legati dei fili corti che vanno a costituire il pelo, o vello. Spesso si sostiene che un tappeto con una maggiore densità di nodi (calcolata per decimetro quadrato) sia più pregiato: non sempre è vero, perché a determinarne il valore conta anche l’abilità e il gusto dell’artigiano.

La struttura dei tappeti può essere molto differente, così come la provenienza. C’è il nodo turco, detto Ghiordes, che consiste nell’intrecciare i due capi del filo a due catene contigue dell’ordito. Questo nodo garantisce un tappeto solido, anche se con minore resistenza e consumo di lana. I fili dell’ordito dovrebbero essere lisci e paralleli (nodi persiani o turchi).

Talvolta i fili sono annodati con forza e non si riesce a vedere chiaramente tutti gli elementi del nodo. In questo caso ogni nodo sarà come un piccolo quadrato del colore iniziale. Come sapere il numero esatto dei nodi? Basta osservare attentamente la parte posteriore del tappeto: quando vedete elementi colorati “in coppia”, quella è un’unità di nodo. Tappeti da villaggi in Iran, Afghanistan e Turchia lo mostrano bene. Al contrario, i tappeti cinesi e indiani hanno nodi più stretti e fitti, rendendo difficile la lettura del retro.